Assenteismo dipendenti

Assenteismo dipendenti sul lavoro, che cosa può fare l’azienda

Assenteismo dipendenti, una questione molto delicata, che appartiene alla gamma dei servizi per le aziende forniti da un’agenzia investigativa. Iniziamo analizzando la definizione di assenteismo: si tratta di un fenomeno psico-sociologico che si verifica quando un lavoratore manca dal luogo di lavoro per un tempo più o meno prolungato, per propria volontà o per cause non giustificate. Una cosa è certa, un dipendente assenteista è una spina nel fianco dell’azienda. E appurare l’eventuale doppio lavoro è motivo di licenziamento per giusta causa. Vediamo dunque che cosa possono fare le aziende per contrastare questa problematica comune.

Assenteismo dipendenti, dal sospetto alle indagini


Il fenomeno dell’assenteismo implica un tradimento delle fiducia da parte del dipendente, che con il suo comportamento sottrae all’azienda risorse economiche. Se il datore sospetta comportamenti scorretti può rivolgersi ad un’agenzia di investigazioni private. L’obiettivo sarà quello di avviare le indagini sull’eventuale svolgimento di un secondo lavoro. Oppure investigare in merito ad altre motivazioni. Va da sé che la principale causa di assenteismo è la malattia. L’azienda, tramite l’investigatore, può accertarsi che questa sia reale e che non siano svolti atti volontari che pregiudicano o rallentano la guarigione. Di fondamentale importanza è ottenere dall’agenzia investigativa un rapporto dettagliato e prove non impugnabili dall’avvocato della controparte.

Il licenziamento con giusta causa

A questo punto va fatta una precisazione importante. L’assenteismo di un dipendente può essere motivo di licenziamento con giusta causa. Ma la normativa afferma che non è sufficiente dimostrare l’assenza ingiustificata per interrompere il rapporto di lavoro. Serve dunque dimostrare che il comportamento del lavoratore sia stato così grave da ledere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro. Torniamo dunque alla questione iniziale, la fiducia. E l’azienda che cosa può fare? Rivolgersi ad un investigatore privato per indagare e raccogliere le prove da presentare in giudizio. Meglio se l’agenzia prescelta possa avvalersi delle più moderne attrezzature e allo stesso tempo abbia esperienza e competenza nel settore. Nonostante la tentazione sia alta è bene sapere che il fai da te non è la strategia vincente, tutt’altro, perché serve operare rispettando le leggi vigenti.


Attenzione ai comportamenti

Esistono alcune indicazioni che possono far suonare un campanello d’allarme all’azienda. Per esempio il ritardo sistematico di ingresso sul posto di lavoro. Oppure la continua richiesta di permessi per malattia o infortunio. Attenzione anche all’eventuale periodicità delle assenze. Altra domanda da porsi è “è presente alla visita fiscale?”. Se i dubbi crescono è bene che il datore di lavoro sappia ascoltare anche gli altri colleghi, captando che cosa si “mormora” sul “sospettato”. Il compito dell’azienda finisce qui, a questo punto è opportuno rivolgersi ad un’agenzia investigativa.

Assenteismo dipendenti in sintesi

  • Un fenomeno psico-sociologico che si verifica quando un lavoratore manca dal luogo di lavoro per un tempo più o meno prolungato, per propria volontà o per cause non giustificate;

  • La principale causa è la malattia. L’azienda, tramite l’investigatore, può accertarsi che questa sia reale e che non siano svolti atti volontari che pregiudicano o rallentano la guarigione;

  • Per licenziare con giusta causa l’azienda deve dimostrare che il comportamento del lavoratore sia stato così grave da ledere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro;

  • E' decisivo ottenere dall’agenzia investigativa un rapporto dettagliato e prove non impugnabili dall’avvocato della controparte;

  • Esistono dei comportamenti che possono far suonare un campanello d’allarme per l’azienda.

 

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